Leopoldina si alzò in fretta, le temperature si erano abbassate tremendamente e la neve era arrivata. Svegliò i suoi topini infreddoliti e addormentati e poi scese in cucina. Ravvivò il fuoco del camino e buttò nella stufa economica che aveva ereditato dalla sua mamma, un bel ciocco di legna, così da poter preparare un bel tè caldo per la colazione. Tè nero ai profumi del bosco, che meraviglia, la magia del Natale si diffuse velocemente nella cucina.
Tutti e quattro i suoi topini scesero frettolosamente le scale, si avvicinarono al fuoco del camino ed iniziarono a prepararsi. Pantaloni di felpa pesanti, calzettoni a trecce che la nonna aveva mandato con un pacco la settimana appena passata, sciarpe multicolori, esperimenti ai ferri di Leopoldina e dei bei berretti colorati con il pon pon per ripararsi dalla neve che scendeva copiosa. Una bella tazza di tè caldo profumato e una fetta di torta alle mele e furono pronti per uscire.
Anche se era cresciuti, Leopoldina come tutte le mamme, non poteva esimersi dalle solite raccomandazioni… “State attenti a non scivolare, non passate sotto gli alberi troppo carichi di neve, e sopprattutto non fermatevi a giocare altrimenti arriverete tardi a scuola”; ma sapeva già che nessuna delle cose che aveva appena detto era stata sentita dai suoi cuccioli, troppo felici ed emozionati per la tanta neve che trovarono nel cortile di casa e in tutta la pianura di Soffice Radura. Salutarono con un bacio la mamma e di corsa si avviarono verso il paese.
Leopoldina come sempre tirò un sospiro di sollievo, bello avere tanta allegria e amore intorno ma quanto era faticoso ♥ .
Finì di sistemare le stoviglie della colazione, accese la radio dove stavano trasmettendo una bellssima melodia Natalizia e iniziò a saltellare per la cucina felice e allegra, la neve le faceva sempre questo effetto 🙂 .
Se la volete sentire anche voi cliccate qui mix di canzoni Natalizie
Quella mattina avrebbe preparato dei golosissimi biscotti con miele e cannella per iniziare a preparare i regali golosi di Natale .
Ingredienti per un brattolo di capacità 1 litro:
Ricetta originale di “Le torte di Michy”
- 300 gr di farina 00
- 150 gr di burro freddo a pezzettini
- 2 cucchiai di miele di rododendro ( o altro miele a vostra scelta)
- 1 uovo
- 100 gr di zucchero di canna
- 2 cucchiai di latte
- 1 cucchiaino di vaniglia bourbon in polvere
- 1 cucchiaio di cannella
Preparazione:
Per prima cosa setacciate la farina con la vaniglia e la cannella, poi nella planetria mettete tutti gli ingredienti e formate una impasto liscio e morbido. Questa frolla è favolosa da stendere, risulta molto elastica e non si rompe. Formate una palla e ricopritela con la pellicola, ora fatela riposare in frigorifero per una mezz’oretta abbondante.
Leopoldina torno alle sue faccende, rifece i letti e spazzò la veranda che si era riempita di neve. Rientrò e riprese la sua frolla. Mise un po’ di farina sul tavolo e stese la pasta non troppo sottile e poi con le formine Natalizie diede forma ai suoi biscotti. Li ripose nelle teglie ricoperte di carta forno, una nuova invenzione che aveva scovato all’emporio dalla signora Farinelli, e li mise in forno caldo a 180° per circa 10/13 minuti, appena furono dorati li tolse e li mise sulle gratelle a raffreddare. Ora doveva pensare alla confezione.
Qualche pezzo di carta velina rossa, un timbro, uno spago rustico, un bigliettino con scritto gli ingredienti, un bottone a forma di stella, una tag con scritto Merry Christmas e un bel biscotto a forma di gingerbrad per perfezionare il suo barattolo! Quanto le piaceva fare queste cose….
Fu così che il tempo corse veloce, Leopoldina lasciò il suo barattolo di biscotti sul tavolo e continuò con il sistemare la casa. Anche Bortolo il suo cane, era rientrato in casa, si era scrollato tutta la neve vicino al camino ed ora riposava tranquillo accanto al fuoco. La legna era finita e Leopoldina uscì per andare a riempire il cesto che teneva accanto al fuoco, quando ritornò si accorse che qualcosa era cambiato… Il barattolo era senza confezione e soprattutto Bortolo aveva il muso tutto rosso (merito della carta velina) e lo sguardo colpevole di chi sa di averne combinata una proprio grossa… Leopoldina fece per sgridarlo ma poi le uscì dalla gola una risata fragorosa, cosa era mai una confezione da rifare se anche Bortolo aveva goduto della bontà dei suoi biscotti? E così ridendo e saltellando a tempo di musica ricomincio a confezionare…
Avete trovato qualche somiglianza con la sottoscritta in questa piccola storia? Io credo di si! Buona settimana a tutti voi!
Godetevi questi giorni prima del Natale, l’avvento è iniziato prepariamo con cura il nostro cuore e anche i nostri regalini golosi ♥
24 Comments
Melania
26 Novembre 2018 at 12:38
Ti dirò sono in pieno mood natalizio ormai. Ho sfornato più di 10 tipologie di biscotti differenti. Sapessi quanto profuma casa..mi piace un sacco l’idea del barattolo da regalare. Non ci ho mai pensato, ma mi tocca rimediare. Chi come noi ama cucinare o impastare sono certa apprezzerà.
Elena Valsecchi
26 Novembre 2018 at 13:07
Ciao cara Melania, chissà che profumo veramente!!!! Io li regalo spesso così e sono sempre molto apprezzati 🙂 grazie tesoro!
Giovanna
25 Novembre 2018 at 15:32
Biscotti, cannella, che delizia! Dove sei? arrivo! Un abbraccio
Elena Valsecchi
26 Novembre 2018 at 13:09
Ciao Giovanna, tu porta un buon tè e io preparo i biscotti! Grazie un bacione!
Lisa G
22 Novembre 2018 at 10:23
Mi fai sempre tornare un po’ bambina con Leopoldina . E questi biscotti non solo sono buoni, ma sistemati nei vasetti sono una bellezza. Tanti complimenti Ely e buona giornata
saltandoinpadella
21 Novembre 2018 at 21:38
Che carini regalati nel vasetto. proprio un regalino delizioso e buonissimo.
ipasticciditerry
21 Novembre 2018 at 14:13
Sai quanto mi piace Leopoldina/Ely … si, non so perchè ma immagino te nei panni di Leopoldina. O è lei nei tuoi panni? Non saprei … so solo che questi biscotti mi fanno proprio gola e quel barattolo era davvero carinissimo!
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:48
Ebbene si a volte faccio fatica pure io a dividermi, perchè Leopoldina sono io e lei è me, sono molto facili ma di un profumo pazzesco! Grazie tesoro!
LAURA CARRARO
20 Novembre 2018 at 17:13
Come non amare la dolce Leopoldina e poi è bravissima …… meravigliosa questa atmosfera natalizia con tanto di sottofondo musicale!!!
Baci
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:50
Quando si iniziano a preparare i dolci natalizi la musica è doverosa, altrimenti non ci si diverte 🙂 Grazie cara Laura!
LaRicciaInCucina
20 Novembre 2018 at 7:52
La cannella fa subito Natale…e che dire del mix musicale?!?!?! Meraviglioso 🙂
Questi biscottini sono una meraviglia. E brava Leopoldina!!
Un abbraccio
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:51
Come hai ragione, il binomio cannella/Natale viene automatico vero? Grazie di cuore!
Natalia Piciocchi
20 Novembre 2018 at 6:30
I tuoi racconti sono sempre così belli! Adoro Leopoldina e quando desidero la stufa economica anche io!!!
Deliziosi e molto belli questi biscotti.
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:54
La vorrei anche io la stufa economica, ma mi accontento di quella in ghisa moderna 🙂 un bacione e grazie!
zia Consu
19 Novembre 2018 at 21:39
Che bellissima aria di festa si respira da te..mischiata al profumo delle spezie mi sembra davvero già Natale!
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:55
Si si cara Consu, quest’anno sono già partita, sono pronta per accogliere questo momento così ricco di sentimenti e di felicità 🙂 un bacione e grazie!
simona milani
19 Novembre 2018 at 19:09
è arrivato il momento di mettere le mani in pasta e di creare golosissimi biscotti da regalare!!!
Che bella la tua idea, grazie a Leopoldina, come sempre 😉
Bacio
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 14:55
Simo bisogna pensarci per tempo e sto facendo un sacco di prove 🙂 un bacione grande e grazie!
Daniela
19 Novembre 2018 at 18:15
Somiglianze a parte, Leopoldina è speciale ^_^
I biscotti con miele e cannella li adoro, assomiglierò al cagnolino? 😉
Un bacio e buona settimana
Elena Valsecchi
21 Novembre 2018 at 15:08
Dany anche noi siamo dei cagnolini allora, li abbiamo sbranati tutti 🙂 grazie!
Finally Mallorca
19 Novembre 2018 at 17:24
Sai cosa? Voglio credere che Leopoldina non usi la planetaria :-). Voglio pensare che faccia come farei io, che impasti a mano, sa più di Natale :-).
Elena Valsecchi
19 Novembre 2018 at 18:15
Ciao carissima 🙂 eh ma anche Leopoldina si è attrezzata, ma comunque sono molto facili anche senza planetaria 🙂 un bacione e grazie!
Laura De Vincentis
19 Novembre 2018 at 16:18
Dove c’è la cannella io metto gli occhi a cuoricino, sto ascoltando la compilation di Natale 🙂 Un bacio
Elena Valsecchi
19 Novembre 2018 at 18:16
Ciao Laura, sono buonissimissimissimi e profumatissssssimi 🙂 baci tesoro e grazie!