Dovete sapere che Pietro il mio “mezzano” ha la “fissa” del fatto in casa, ora che abbiamo un piccolo orticello lo cura lui, semina, studia le stelle per sapere quanto seminare e raccogliere, vorrebbe avere galline e conigli, e l’anno prossimo se tutto va bene, frequenterà l’università della montagna a Edolo, ma come si dice da noi i sogni son desideri e tra il dire e il fare, c’è di mezzo il mare. Perché è facile parlare e desiderare ma poi quando si tratta di agire, ci si scontra con la nostra inadeguatezza e molto spesso si molla tutto. Ma io questa volta ho accolto la sfida! Al suo “potremmo (da leggere potresti) fare il pane tutti i giorni e potremmo (da leggere come prima – potresti) fare torte e biscotti, così spenderemmo meno e mangeremmo meglio… Ebbene ho raccolto il guanto dello sfidante e da tre settimane sto impastando, infornando come se non ci fosse un domani 🙂
Capitemi, qui non è roba da poco, preparo due torte e una teglia di biscotti? Il giorno dopo è tutto finito… Ho cotto due kg di pane? Il giorno dopo devo ricominciare daccapo….
Oggi poi è la giornata perfetta per impastare e accendere il forno, fa ancora freddo, piove a dirotto e possiamo rilassarci in cucina. Questo pane è stato un lavoro comune, per ben due volte l’ho fatto ed è venuto una “ciofeca” ma ce lo siamo mangiato lo stesso… Poi ho chiesto aiuto su fb alle esperte panificatrici e finalmente è venuto! Buono, morbido, compatto, il lavoro di gruppo paga, soprattutto se la sottoscritta non si ricordava una bega di forza della farina e altre “inezie” 🙂 sulla panificazione.
Ingredienti per due filoncini:
- 400 gr di farina 0
- 100 gr di farina d’Avena
- 2 cucchiai di olio di riso
- 1 bustina di lievito di birra disidratato
- 10 gr di sale (2 cucchiaini scarsi)
- 250 gr circa di acqua a temperatura ambiente
- 3 cucchiai di semi di lino
- 3 cucchiai di semi di papavero
- 3 cucchiai di semi di zucca
Preparazione:
Nella ciotola dell’impastatrice versate tutti gli ingredienti secchi, l’olio e metà dell’acqua e cominciate ad impastare con il gancio, aggiungete piano piano l’acqua. Non è detto che serva tutta o che invece ne dobbiate aggiungere altra. Dipende da molti fattori, dall’umidità che avrete in casa, dalla farina che usate e dalla temperatura dell’ambiente in cui state.
Io di solito ne aggiungo sempre meno e poi piano piano se serve compenso. Impastate per circa 10 minuti, l’impasto dovrà risultare ben incordato, liscio e morbido. Capirete che è pronto quando si staccherà completamente dalla ciotola dell’impastatrice. Toglietelo dalla ciotola, impastatelo brevemente su un piano di lavoro infarinatelo, fate delle pieghe verso il centro e formate una pagnotta. Mettetelo nel cestino per la lievitazione o in una ciotola di acciaio e coprite con uno straccio umido, lasciatelo riposare in luogo tiepido fino al raddoppio. A questo punto versatelo sul piano di lavoro, formate i due filoncini, fate dei tagli con un coltello ben affilato (io devo assolutamente prendere una lametta adatta ai tagli del pane) e fatelo lievitare ancora per circa 30 minuti.
Nel frattempo scaldate il forno a 230° statico, con un pentolino pieno d’acqua sul fondo, così creerà il vapore che servirà per cuocere meglio il pane e formare una bella crosta. Cuocete in forno caldo per circa 35/40 minuti, dopo 15 minuti abbassate la temperatura a 200° e finite la cottura. Quando bussando sul fondo il suono risulterà sordo il pane è pronto. Sfornatelo e lasciatelo raffreddare, non fate come me che ogni volta non resisto e lo taglio ancora caldo… Mannaggia a me….
Noi lo abbiamo gustato ancora tiepido, con del formaggio morbido di capra e il miele di castagno…. Immaginatevi la bontà… Un pane davvero buonissimo che apre le porte a questa sfida madre e figlio! Riuscirò a vincere? Solo il tempo potrà dirlo!
Auguro a tutti voi una piacevole settimana ♥
34 Comments
Natalia
14 Marzo 2018 at 6:53
Negli ultimi periodo sto sperimentando anche io il pane con l’avena. Non è di facile realizzazione, soprattutto se hai l’esigenza di eliminare del tutto le farine di frumento. Una vera sfida insomma, ma qualcosa è uscito.
Il tuo pane è meraviglioso.
Si deve sempre combattere per realizzare i propri sogni, quindi in bocca al lupo per questa Università fantastica (io la adoro) e per tutto quello che il tuo “mezzano” vorrà fare in futuro.
Elena Valsecchi
14 Marzo 2018 at 13:00
Ciao Natalia, guarda i primi due esperimenti sono venuti malissimo ma comunque li abbiamo mangiati, questo è davvero buonissimo e vorrei provare la stessa ricetta con il lievito madre 🙂 . Sono molto felice che Pietro abbia intrapreso questa strada spero davvero che riesca a realizzarsi come uomo nella vita! Grazie!
LAURA CARRARO
13 Marzo 2018 at 15:21
Che bella sfida con il tuo Pietro……..assieme sono sicura andrete molto lontano!!!
In una giornata grigia di pioggia hai portato il sole sulla tavola con questo meraviglioso pane, adoro il pane con i semi e l’abbinamento che hai fatto con il formaggio e il miele di castagno è buonissimo!!
Baci
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 17:45
Ciao Laura eh già ma sono sicura di vincere:-) è solo questione di organizzazione 🙂 guarda con il miele di castagno è meraviglioso! Un bacione e grazie!
Paola
13 Marzo 2018 at 10:56
A vedere questi pani mi viene una voglia. E’ da un po’ che ho il blocco del panificatore, mi tocca proprio sbloccare :). A presto
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 12:54
Ciao Paola ho panificato giornalmente per molti anni, poi ho lasciato perdere per tanti fattori, voglia, tempo e noia, ora mi è ritornata la voglia e mi piace davvero tanto, quindi ti esorto a sbloccarti perchè l’arte panificatrice è rilassante per tanti motivi, un bacione e grazie!
Serena
12 Marzo 2018 at 23:40
Questo pane ha un aspetto semplicemente delizioso, da mangiare anche semplice con un filo di olio! complimenti Elena
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 12:55
Serena hai centrato in pieno il gusto di questo pane, con un filo d’olio è la morte sua! Un bacione grande e grazie!
zia Consu
12 Marzo 2018 at 21:09
Però, hai accettato proprio una bella sfida! Ma sono certa che ti farai valere e questo pane lo dimostra! Panificare con la farina d’avena non è per niente semplice ma tu ci sei riuscita egregiamente! Complimenti Ely e felice settimana..di impasti ^_*
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 12:52
Ciao Consu e già ma devo assolutamente vincere 🙂 i primi due tentativi non sono proprio riusciti ma così è un pane davvero buonissimo, grazie cara e buona settimana a te! Baci
Giovanna
12 Marzo 2018 at 18:43
Dire che le ho provate tutte, ma la farina di avena mi manca. Beh, il tuo pane mi ha ispirata, appena metto le mani in pasta….Un abbraccio
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 12:51
Ciao Giovanna è davvero molto molto buona e con i semi poi diventa un pane speciale! Grazie e buona giornata!
Gunther
12 Marzo 2018 at 14:10
Che brava per quantità e varietà, questo pane è molto ricco con farina d’avena e semi immagini il sapore e il profumo in cottura e nell’assaggio
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 18:35
Ciao Gunther e grazie! Si è davvero buonissimo! A presto!
saltandoinpadella
12 Marzo 2018 at 13:35
Apperò farsi fuori 2k di pane in un giorno. Ci credo che dici che sforni ogni giorno. Io con una sfornata ci faccio una settimana 😀 Mi piace questo proposito di Pietro, in fondo ha ragione. Capisco che questo voglia dire un sacco di lavoro per te ma in fondo è anche bello cucinare per i nostri cari, ed è anche bello vedere che ogni volta si migliora. Questi filoncini hanno un aspetto favoloso, mi sembra di sentire da qui il profumo di pane appena sfornato
Elena Valsecchi
13 Marzo 2018 at 15:14
Ciao Elena si è una bella soddisfazione e devo dire che loro mi appoggiano tantissimo, io sono davvero contenta, certo è un bel lavoro ma non mi lamento anzi sono felice di queste richieste, questo pane è meraviglioso 🙂 grazie di cuore!
Laura De Vincentis
12 Marzo 2018 at 11:12
Ma che pane interessante con la farina di avena! E i semi… i pani con i semi rimangono da sempre tra i miei preferiti. Un bacio
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 12:41
Ciao Laura è davvero buonissimo e ora proverò con la pasta madre 🙂 un bacione e grazie!
Daniela
12 Marzo 2018 at 0:04
E bravo Pietro! Una bella scelta. Ma brava anche la mamma che sforna pani meravigliosi come questo 🙂
Un bacione a tutta la famiglia ^_^
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 12:42
Dany grazie! Speriamo che riesca a mantenere il suo sogno 🙂 un bacione!
Cristina
11 Marzo 2018 at 18:19
Per la serie chi la dura, la vince ! Certo che tu non puoi proprio annoiarTi o startene con le mani in mano con la tua famiglia !! Però che soddisfazioni…vero !! Poi quando si fanno le cose insieme è ancora più bello. L’università della montagna la farei di corsa: è il mio più grande amore la montagna. Ciao Ely !
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 12:43
Cristina hai visto giusto, non mi annoio proprio 🙂 . Spero davvero che riesca a realizzare il suo sogno e noi lo appoggeremo sempre! Grazie e un grande abbraccio!
edvige
11 Marzo 2018 at 18:10
Non sono una mangiatrice di pane mai stata ma determinati tipi mi piacciono molto sopra tutto con il salato. Questo deve essere super con il gorgonzola che adoro anche se i formaggi molli non godono della mia attenzione io adoro il gruviera, formaggio di fossa e come molle robiola Osella. Chiedo come al solito…. mi mandi una bella pagnottina con il sistema Star Trek….. grazie 🙂 un abbraccio e buona serata nonchè settimana che ci attende.
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 12:44
Cara Edvige te lo preparo subito! Anche noi adoriamo il gorgonzola e con questo pane è favoloso sicuramente! Un bacione grande e buona settimana a te! Grazie 🙂
Ipasticciditerry
11 Marzo 2018 at 17:33
Bravissima, un ottimo pane! Prima dei miei due nipoti, anche io facevo sempre il pane, con grande soddisfazione di mio marito. Ora con una peste di dieci mesi e l’altro di nemmeno tre anni, è molto difficile e infatti mi sa che la mia pamina è morta in frigo! Non oso nemmeno aprirla per controllarla … I sogni vanno inseguiti e se ci si crede veramente, si possono anche realizzare. Bravissima tu e Pietro a inseguirli. Buona domenica bagnata Ely, un abbraccio
Elena Valsecchi
12 Marzo 2018 at 12:45
Carissima Terry ora viene prima il “mestiere” o meglio la vocazione di nonna 🙂 e va benissimo così! Hai ragione i sogni se inseguiti con volontà si avverano, grazie e un grosso abbraccio!
Simo
11 Marzo 2018 at 15:05
Che brava sei a fare il pane tutti i giorni, piacerebbe anche a me, ma so già che non ci riuscirei a tenere il punto!
Questo pane dev’essere davvero buonissimo, dovrei mettere a regime la mia Gina che ultimamente sto un po’ trascurando, ahimè…. 🙁
Bacio e buona domenica amica
Elena Valsecchi
11 Marzo 2018 at 15:16
Ciao Simo, si per il momento riesco e mi diverto pure, dai la Gina deve lavorare, ma anche con il lievito secco si fanno dei pani golosissimi e i tempi sono sicuramente più corti! Buona domenica a te e grazie!
cat
11 Marzo 2018 at 14:59
anche qui si stanno vagliando sogni e prospettive per il futuro prossimo, Niccolò il mio grande vorrebbe fare scienza delle preparazioni alimentari…ma da chi avrà preso ;O))??
Interessante l’università della montagna, non la conoscevo.
Bello vedere che sempre più giovani scelgono l’ambiente come possibile ambito lavorativo, dà speranza.
un saluto goloso, il cat
Elena Valsecchi
11 Marzo 2018 at 15:18
Ciao Cat, bella la facoltà che ha scelto Niccolò 🙂 . Si l’Università della montagna sembra interessante e il programma prevede anche molta pratica all’aperto e questo attira molto Pietro che ha bisogno di essere sempre fuori 🙂 . Sembra davvero che i giovani abbiano un ritorno alle vecchie (ma anche nuove) professioni, io mi sono già offerta come cuoca per il suo agriturismo 🙂 .
Grazie e un abbraccio!
carla emilia
11 Marzo 2018 at 13:22
Complimenti per il pane, la famiglia e i sogni! Un abbraccio
Elena Valsecchi
11 Marzo 2018 at 15:19
Grazie Carla, un abbraccio a te! Buona domenica!
Claudia
11 Marzo 2018 at 12:51
Adoro il pane con i semini nell’impasto!!!! Ottima idea l’aggiunta anche della farina di avena.. T’è venuto perfetto! :-* Buona domenica
Elena Valsecchi
11 Marzo 2018 at 15:20
Ciao Claudia, grazie! Con i semini e davvero buonissimo, perfetto sia con il dole che con il salato, un bacione e buona domenica!