Il ritorno alla fattoria era stato faticoso, la neve che scendeva copiosa dal cielo e il vento freddo avevano messo a dura prova Leopoldina. Eppure uscendo quel pomeriggio aveva odorato l’aria, la neve era in arrivo e si era coperta per bene. Quel pomeriggio in biblioteca avevano fatto un incontro per il mercatino Natalizio, c’erano tante amiche e insieme avevano pensato a come impostare il mercatino che da tradizione si teneva in piazza la settimana prima del Natale. Dolci fatti in casa, sciarpe e cappelli con gli ultimi filati alla moda, saponi naturali, tisane con le erbe raccolte in estate, insomma le idee erano tantissime e ora bisognava mettersi al lavoro.
Attraversò il sentiero ormai buio, per fortuna tutte le fattorie avevano illuminato con delle lanterne gli steccati vicino alle case, in modo che chi arrivasse a piedi o con il calesse potesse orientarsi. Salutò velocemente Serafina, la maestra del paese che stava chiudendo le imposte della sua casina e percorse l’ultimo tratto di strada verso la sua fattoria quasi di corsa. Le lanterne colorate che i suoi cuccioli avevano messo all’esterno rallegravano quell’atmosfera rendendola ancora più magica. Si fermò sulla veranda, si tolse il cappuccio e il pesante scialle che erano oramai carichi di neve. Entrò in casa e subito i suoi topolini gli andarono incontro abbracciandola. Gaetanino aveva già apparecchiato e la zuppa era pronta e fumante sulla stufa a legna. “Vado a lavarmi le mani e sono subito da voi” disse Leopoldina ed insieme si sedettero a tavola.
Ognuno raccontò come fosse andata la propria giornata e dopo aver sparecchiato e sistemato la cucina, i topolini cominciarono a sbadigliare sonoramente… Era ora di andare a nanna, la mattina seguente con tutta quella neve avrebbero impiegato più tempo per andare in paese alla scuola parrocchiale e bisognava alzarsi prima. Il bacio della buonanotte accompagnò i piccoli nei loro lettini e finalmente Leopoldina poté godersi il silenzio e pensare a cosa fare… Proprio al mercatino la signora Farinelli, proprietaria dell’emporio cittadino le aveva passato una ricetta per un pane favoloso al vino e con frutta secca… Leopoldina subito si rianimò, il tempo migliore per preparare il pane e alla sera…
Ricetta originale presa da qui
Io ho fatto le mie varianti come al solito 🙂
Ingredienti:
- 500 gr di farina 00 (100 gr per il poolish e 400 per l’impasto finale)
- 140 ml di vino Sangiovese
- 140 gr di fichi secchi
- 100 gr di uvetta
- 50 gr di gherigli di noci
- 50 gr di noci tostate
- 50 gr di zucchero di canna
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 1 gr di lievito di birra fresco
- 1 pizzico di sale
- Marsala q.b. per l’ammollo dell’uvetta
Preparazione:
Alla sera preparate il poolish mescolando in una bacinella 100 gr di farina 00 con il lievito e 100 ml di acqua. Coprite la bacinella con la carta trasparente da cucina e lasciate riposare per 12 ore. Alla mattina alle 8 mettete nell’impastatrice la farina rimasta. il sale, lo zucchero, l’olio, il poolish e il vino che aggiungerete piano piano regolandovi con la consistenza dell’impasto. Dovrà essere morbido ma non appiccicoso. Io con l’impastatrice l’ho lavorato per circa 10 minuti, risulterà liscio e setoso, a questo punto, su un tagliere di legno formate una palla e lasciatela riposare per una mezz’oretta.
Nel frattempo preparate la frutta secca, mettete in ammollo l’uvetta nel marsala, tagliate a tocchetti i fichi secchi, sminuzzate le noci e le nocciole che avrete già tostato. Riprendete la pasta e incorporate la frutta secca, fino a quando l’impasto risulterà omogeneo. Date all’impasto una forma a cupola, incidete la superficie e spolverate con un po di farina. Lasciate lievitare fino al raddoppio, per me ci sono volute 4 ore. Cuocete in forno caldo per circa 1 ora e 15 minuti circa, suddivisa così, i primi 20 minuti a 190°, poi per 20 minuti a 180° e il tempo restate a 160°, se il pane si colorisce velocemente copritelo con la carta stagnola. Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
L’indomani, quando i topini rientrarono sfiniti dal pomeriggio trascorso sulla neve trovarono una splendida sorpresa, una pane meraviglioso e profumato perfetto per la loro merenda. Il tè ai frutti di bosco era già sul tavolo con la marmellata di arance che Leopoldina aveva preparato ed insieme si gustarono la magia di poter stare insieme gustando questa meraviglia!
Ed ecco che Leopoldina è tornata con una sua gustosa ricetta che le è stata tramandata da altre amiche, che bello quando le ricette passano di blog in blog!
Auguro a tutti voi una piacevole settimana e per le altre ricette di Leopoldina vi rimando alla pagina a lei dedicata ♥
50 Comments
Tiziana Arosio
24 Dicembre 2017 at 15:20
Ciao Ely!!!! Passo a lasciarti i miei auguri di un sereno Natale!!! Bacioni!!!
Elena Valsecchi
7 Gennaio 2018 at 17:17
Ciao cara Tizy un sereno anno a tutti voi! Baci grandi 🙂
Natalia
22 Dicembre 2017 at 12:13
Carissima, passo per un saluto veloce e per augurare a te e alla tua famiglia un sereno e felice Natale.
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:33
Ciao Natalia, anche se Natale è passato ricambio di cuore i tuoi auguri! Grazie 🙂
Alice
21 Dicembre 2017 at 20:32
I prossimi giorni saranno un turbinio di mille cose da fare, quindi eccomi qui a lasciarti, anche se in anticipo, i miei più affettuosi auguri di un sereno Natale colmo di amore e di tante leccornie!!!
Buon Natale
Alice
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:35
Alice come vedi anche per me è stato un periodo concitato 🙂 Grazie degli auguri e buon proseguimento! Un bacione
Sabrina di Delizie & Confidenze
20 Dicembre 2017 at 11:30
Adoro il pane fatto in casa, adoro il profumo che regala a tutta casa, il profumo che sa di buono. E questo pane con il vino sa tanto di buono!!! Questa ricetta mi incuriosisce tantissimo e mi piace da molto, è davvero invitante.
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:36
Ciao Sabrina scusa il ritardo, è un pane buonissimo che rifarò al più presto! Un bacione e grazie!
Daniela @SenzaPanna
19 Dicembre 2017 at 12:16
Stavo giusto cercando una ricetta id pane con vino . Capita a fagiolo! Grazie.
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:37
Ciao Daniela, questo pane è favoloso, prova e poi fammi sapere, buone feste e grazie!
Serena Grossi
15 Dicembre 2017 at 12:24
Sembra di leggere le avventure dei topolini di Bosco di Rovo… anch’io vorrei tanto trovare una zuppa fumante e un pandolce un po’ ubriaco quando torno a casa dopo una giornata trascorsa, ahimè, non ai mercatini di Natale, ma al lavoro…
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:38
Serena, io con Leopoldina sogno spesso 🙂 ma mi accontento, se voglio trovare pane e zuppa me li devo fare 🙂 Un bacione, grazie e buone feste!
SIMONA MALERBA
15 Dicembre 2017 at 9:03
E’ bellissimo Ely! Non ho mai provato niente di simile, cioè niente che avessi il vino nell’impasto…di solito lo bevo Ahahaha. Però mi ispira un sacco, assolutamente da provare. Un bacione Ely
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:40
Ciao Simo è sempre bello trovarti qui! Provalo è davvero buonissimo e il vino nell’impasto è davvero una bella scoperta anche per me! Grazie e un bacione 🙂
ipasticciditerry
14 Dicembre 2017 at 17:52
Mi piacciono tanto le storie di Leopoldina, alla prossima. Buonissimo questo pane, ricco e particolare. Non ho mai pensato di mettere dentro del vino nell’impasto e si, che faccio pane due o tre volte a settimana. Brava
Elena Valsecchi
28 Dicembre 2017 at 16:42
Ciao Terry grazie cara, io non sono brava come te, ma ogni tanto impasto! Un bacione e grazie!
carla emilia
14 Dicembre 2017 at 10:38
Ottimo il pane e meravigliosa la nostra Leopoldina! Un abbraccio 🙂
Elena Valsecchi
14 Dicembre 2017 at 12:33
Ciao Carla, un abbraccio a te, grazie 🙂
grazia
14 Dicembre 2017 at 6:50
UN’idea strepitosa questo pane così particolare!!
Un bacione grande
Elena Valsecchi
14 Dicembre 2017 at 12:33
Ciao Grazia, sei un tesoro, un bacione e grazie <3
Mariabianca
13 Dicembre 2017 at 18:19
Questo pane dolce mi piace molto,bravissima!
Anche se non ci scriviamo da tanto, ogni tanto sbircio nel tuo blog.
Auguri!
Elena Valsecchi
14 Dicembre 2017 at 12:34
Ciao Bianca, si sono rimasta fuori dal giro per un po, ma ora sono tornata, grazie di cuore!
Natalia
13 Dicembre 2017 at 13:19
Quando leggo di Leopoldina mi ritrovo proiettata nel suo mondo. Questa volta ho immaginato anche io di organizzare i mercatini di Natale.
Questo pane è fantastico.
Elena Valsecchi
14 Dicembre 2017 at 12:35
Natalia sai quanto mi piace immaginarmi in Leopoldina? I miei sogni sono vissuti da lei 🙂 grazie!
Chiara
12 Dicembre 2017 at 23:32
post delizioso come sei tu cara Ely, è sempre piacevole passare a trovarti…Quel pane è fantastico ! Un bacione
Elena Valsecchi
13 Dicembre 2017 at 9:53
Grazie Chiara sei sempre gentile, un grande abbraccio!
Simo
12 Dicembre 2017 at 22:55
Ma bentornata Leopoldina…con un pane strepitoso, che mi mangerei tutto da sola, pezzo dopo pezzo, aiutoooo…
Senti ma se avessi il lievito di birra secco, quanto ne dovrei mettere? Io il cubetto fresco non posso usarlo, mi mette problemi alla pancia…
Un bacione e buonissima serata
Elena Valsecchi
13 Dicembre 2017 at 9:55
Ciao Simo, orca non so la conversione in lievito fresco e secco, prova a cercare nel web, un bacione a te e grazie!
zia consu
12 Dicembre 2017 at 20:42
Adoro questi pani dolci della tradizione, profumano proprio di festa 🙂
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 21:08
Ciao Consu, hai ragione devo rifarlo in questo periodo di festa, è troppo buono! Baci e grazie <3
Elena
12 Dicembre 2017 at 20:03
Che pane dolce favoloso, il vino sono sicura che dà una marcia in più..e come sempre Leopoldina è nel mio cuore!😘
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 21:09
Ciao Elena, si hai ragione, l’aggiunta del vino lo rende speciale, un bacione e grazie 🙂
kitty’s kitchen
12 Dicembre 2017 at 18:46
Ciao Ely! Grazie per la tua visita era un po’ che non passavo da queste parti… ma sempre ricette più belle prepari tu eh!
Mi piace molto il mix di sapori che usi in questo pane, bella anche l’aggiunta di vino, mi viene voglia di provarlo subito!
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 21:09
Ciao Elisa è un piacere per me ritrovarti qui, grazie di cuore <3
daniela64
12 Dicembre 2017 at 18:13
Questo pane è un vero comfort food , mi pare quasi di sentirne il profumo. Ne prendo una fettina virtuale e nel frattempo segno la ricetta . Un abbraccio, buona serata Daniela.
Elena Valsecchi
14 Dicembre 2017 at 12:36
Daniela grazie! Questo pane devi assolutamente provarlo! Un bacione grande!
CARRARO LAURA
12 Dicembre 2017 at 17:51
Le storie di Leopoldina mi appassionano sempre e , attraverso le tue parole, me la vedo armeggiare in cucina e preparare cose splendide per i suoi topini…..come questo meraviglioso pane, così ricco e invitante, peccato poterlo solo vedere!!!
Baci
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 18:11
Ciao Laura, grazie! Ti consiglio di provarlo perchè è buonissimo! Un bacione da Leopoldina 🙂
Daniela
12 Dicembre 2017 at 14:21
Leggo sempre tutto d’un fiato le storie di Leopoldina e, arrivata alla fine, ricomincio per leggere con più calma 🙂
Adoro Leopoldina e il suo pane con la frutta secca. Pensa che mi sembra di sentire il profumo….
Un bacio.
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 18:14
Dany graziesono felice Leopoldina ti piaccia 🙂 , questo pane è davvero paradisiaco, devo rifarlo al più presto! Baci
speedy70
12 Dicembre 2017 at 13:04
Mmmm molto, molto goloso, da ripetere, grazie!!!
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 13:25
Ciao Simona grazie! Assolutamente da rifare, un bacio grande!
Laura De Vincentis
12 Dicembre 2017 at 12:39
Adoro questo pane! E’ tra i miei pani dolci preferiti. Mi segno la ricetta e prima o poi lo proverò! Un bacio
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 13:25
Laura credimi è favoloso, l’amante di queste preparazioni è Pietro che mi chiede sempre una nuova versione del pane alla frutta secca e questo è davvero spaziale, provalo! Un bacione e grazie!
Lisa G
12 Dicembre 2017 at 11:18
Leopoldina e il pane più buono che ci sia. Tutto delizioso qui. Un abbraccio cara Ely
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 13:24
Ciao Lisa grazie! Hai trovato la rima perfetta 🙂 un bacione grande!
Serena
12 Dicembre 2017 at 1:10
Bellissimo questo pane Ely mi piace molto il pane home made! Un saluto
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 13:23
Ciao Serena che bello ritrovarti qui! Hai ragione il pane fatto in casa non ha paragoni, grazie, ti abbraccio!
saltandoinpadella
11 Dicembre 2017 at 22:47
Ti ho già detto che adoro le storie di Leopoldina? e adoro anche il pane fatto in casa. Mai fatto il pane con il vino, questa ricetta mi incuriosisce tantissimo. Questa pagnottona mi piace da matti, è davvero invitante.
Elena Valsecchi
12 Dicembre 2017 at 13:22
Ciao Elena grazie le adoro anche io e mi diverto a pensare al post raccontando le storie di Leopoldina 🙂 , devo dire che l’uso del vino ha incuriosito molto anche me e il risultato è stato sorprendente! Un bacione