Lo so, sono di parte, ma essendo molto vicina alla Valtellina questo piatto è molto spesso sulla mia tavola. Durante le fredde sere d’inverno almeno una volta alla settimana lo preparo, è un vero Comfort Food che riscalda le nostre serate fredde e umide, ma lo faccio spesso anche durante tutto l’arco dell’anno. Ultimamente poi il mio amico e collega Antonello, originario della Valtellina mi ha insegnato alcuni trucchetti che hanno reso il piatto ancora più buono e proprio con questa ricetta abbiamo salutato il nostro caro collega Pier che a ottobre dell’anno scorso ha raggiunto l’agognata pensione. Un piatto che si deve consumare in compagnia di persone care e soprattutto accompagnato da un ottimo vino rosso. Un piatto povero che i nostri contadini cucinavano con quello che avevano a disposizione e che l’orto regalava d’inverno, la verza e le patate, sempre presenti, la pasta fatta con il grano saraceno e i formaggi che le malghe mettevano a disposizione, ma proprio per la sua semplicità ha conquistato le cucine di tutto il mondo.
Per conoscere qualche chicca sui Pizzoccheri e sulla loro origine vi invito ad andare sul sito dell’Accademia del Pizzochero di Teglio, luogo d’origine di questo piatto.
Ingredienti per 6 persone (molto affamate)
800 gr di pasta per Pizzoccheri
200 gr abbondanti di Bitto Valtellinese (formaggio dal sapore deciso)
200 gr abbondanti di casera (formaggio cremoso e più delicato)
Formaggio di grana grattugiato a piacere
1/2 verza
3 – 4 patate (dipende dalla grandezza)
3 spicchi d’aglio
Foglie di salvia q.b.
Burro q.b. (abbondate pure)
Pesteda Vis q.b. (condimento Valtellinese per saperne di più andate qui)
Preparazione
Cominciate pulendo le verdure. Tagliate la verza a metà, togliete le prime foglie se sono rovinate e la costa centrale che è dura, sciacquatela sotto l’acqua e poi tagliatela sottilmente. Pelate e lavate le patate e tagliatele a dadini. Mettete sul gas una pentola capiente, deve contenere quasi tutti gli ingredienti, quando l’acqua arriverà a bollore salate e versateci le verdure. Fate cuocere per 5 minuti circa e poi aggiungete la pasta dei Pizzoccheri e portate a cottura. Nel frattempo tagliate il formaggio a tocchetti piccoli (si scioglierà più velocemente) e mettetelo in una marmitta.
Accendete il forno a 200° statico e lasciate scaldare.
Quando i Pizzoccheri sono pronti, scolateli pian piano con una schiumarola seguendo questo procedimento. In una ciotola molto grande e che possa andare in forno mettete uno strato di Pizzoccheri, i dadini di formaggio, il grana e una spolverata di Pesteda. Continuate così fino alla fine. Fate rosolare il burro con gli spicchi d’aglio e la salvia e quando sarà ben dorato versatelo sui Pizzoccheri. Mettete in forno una decina di minuti in modo che il formaggio si sciolga per bene. Mescolate ancora una volta prima di servire e gustatevi questo meraviglioso piatto.
Non voglio entrare nel merito della preparazione, i puristi probabilmente non saranno d’accordo sul procedimento ma a me sinceramente non interessa molto 🙂 questi Pizzoccheri sono davvero meravigliosi e a noi piacciono così. Mi raccomando, accompagnate con un buon vino robusto Valtellinese e assicuratevi che il divano poi sia libero, perché una pennica ci sta da Dio dopo un piatto così!
Vi auguro un sereno felice settimana !
46 Comments
Cristina
29 Marzo 2017 at 17:26
Anch’io amo tanto i pizzoccheri, mia mamma ce li faceva una volta a settimana. Una volta ha provato a far la pasta, ma è stato un vero disastro ! Mi piace proprio il grano saraceno con la sua rusticità. Non capisco perchè sulla blog roll non mi escono i tuoi post. Eppure ti ho salvato tra i preferiti con il tuo nuovo indirizzo. Ho riprovato, vediamo un po’
Elena Valsecchi
29 Marzo 2017 at 18:31
Ciao Cristina ho notato che i Pizzoccheri sono una piatto dei ricordi per molti di noi e ne sono felice 🙂 Tranquilla il mondo del web è strano, tu ogni tanto vieni a trovarmi che i ne sono sempre molto felice, un bacione e buona serata!
Lilli nel paese delle stoviglie
20 Marzo 2017 at 14:55
Nel mio podio di primi preferiti ci sono i pizzoccheri, li amo alla follia da sempre e li preparo spesso, io se ho tempo, se no comprati, vado spesso in valle camonica cugina della valtellina e anche lì si mangiano molto molto spesso! mi hai fatto venir voglia! un abbraccio
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:05
Ciao Lilli si sono un piatto meraviglioso e ne ho scoperta una versione in bianco che arriva dalla Val Gerola, voglio provare anche quelli, un bacione e grazie!
carla emilia
20 Marzo 2017 at 12:20
Che buoni Ely, per fortuna quando vado a trovare le mie amiche a Lecco, qualcuna mi prepara sempre questo golosissimo piatto! Un bacione
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:04
Carla ma la prossima volta che vieni a Lecco avvisami che te ne preparo un bel piatto e ce lo gustiamo in compagnia, dico sul serio! Un bacione e grazie!
scamorza bianca
20 Marzo 2017 at 12:13
Fai bene ad essere di parte! E’ uno dei miei piatti preferiti! FOto bellissime!
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:03
Ma grazie di cuore! Un bacione e buona settimana!
Serena
20 Marzo 2017 at 10:47
E’ uno dei piatti preferiti di mia madre, quello della domenica in famiglia e anch’io ho imparato ad apprezzarlo immagino che la ricetta dell’accademia del Pizzochero sia perfetta ed in effetti a vederla è bella e invitante quella forchettina messa invita proprio alla presa. Un abbraccio
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:03
Ciao Serena si è un piatto di famiglia e da gustare in compagnia 🙂 Io mi sono discostata un pochino dalla ricetta originale ma mi piacciono proprio così! Un abbraccio grande e grazie!
Sara
20 Marzo 2017 at 10:13
E’ una vita che non li mangio i pizzoccheri!!! adoro !!! buon lunedì amica !
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:00
Ciao Sara allora è arrivato il momento di rifarli 🙂 Grazie, un bacione dolce Saretta e buon lunedì a te!
Alice
19 Marzo 2017 at 20:04
Bellissime le foto e che meraviglia questo piatto che mi riporta con i ricordi alle vacanze in montagna!
baci
Alice
PS Non so se è normale, ma ti volevo informare che quando lasci un commento il link diretto non porta qui ma sul vecchio blog
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 17:00
Ciao Alice, ho visto che questo piatto risveglia l’infanzia di molti di noi, grazie dell’informazione stasera faccio controllare al mio informatico di casa e vediamo come mai! Un bacione
Luisa-mamilu
18 Marzo 2017 at 23:09
Ciao Ely fino a qualche anno fa non conoscevo i pizzicheri poi invogliata da mio marito, che li mangiava spesso in montagna, e con la ricetta di una cara amica siciliana, sposata ad un “nordico” doc, li ho preparat anche se non con i formaggi giusti. Ed il gusto mi ha conquistato e a sorpresa pure i miei bambini, che non amano molto i formaggi, hanno apprezzato il sapore particolare di questo tipo di pasta. Grazie per le tue indicazioni ;). Buona domenica, Luisa
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 16:58
Ciao Luisa, sono davvero un piatto delizioso e piacciono davvero a tutti, grazie a te e buona settimana!
Giovanna
18 Marzo 2017 at 18:10
Appena arrivata a Milano, incuriosita dai pizzocheri che vedevo al super, comprai la farina di grano saraceno e li feci, finito il sacchetto non li ho più fatti, mi hai fatto venire l’acquolina….
Un bacio
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 16:57
Ciao Giovanna ma tu sei super, io la pasta dei Pizzoccheri non l’ho ancora fatta, ma per il resto sono una meraviglia! Grazie e un bacione!
Claudia
18 Marzo 2017 at 13:16
Mi tufferei nel monitor.. mamma mia che visione quel piatto!! Devono essere pazzeschi.. Un abbraccio e buon w.e. :-*
Elena Valsecchi
20 Marzo 2017 at 16:56
Ciao Claudia, credimi sono buoni buonissimi! Un bacione tesoro e buona giornata!
Daniela
18 Marzo 2017 at 0:02
Adoro i pizzoccheri e mio figlio ancora di più tanto è vero che è uno dei piatti che gli preparo quando torna a casa 🙂
Un bacione
Elena Valsecchi
18 Marzo 2017 at 8:27
Ciao Dany ai ragazzi piace molto perché è un piatto corposo 🙂 Grazie e buona giornata!
Chiara
17 Marzo 2017 at 23:23
sono ritornata indietro di tanti anni, ho un bel ricordo della Valtellina e anche dei pizzoccheri, bellissime foto Ely, sembra di tuffarsi nel piatto !Buon we, un bacione
Elena Valsecchi
18 Marzo 2017 at 8:25
Chiara ma che bello, anche tu un bel ricordo con questo piatto, ne sono felice! Un bacione e buon w.e. a te!
zia consu
17 Marzo 2017 at 22:22
Non ho mai mangiato questo piatto e lo condividerei volentieri con te 🙂 insieme a tante chiacchiere e ben vino ^_^
Buon we <3
Elena Valsecchi
18 Marzo 2017 at 8:26
Davvero Consu? Devi assolutamente provarli, sono buonissimi! Un bacione! E grazie <3
Giovanna
17 Marzo 2017 at 18:37
Adoro i piatti poveri della cucina italiana e grazie a te oggi ne ho imparato un altro, un abbraccio e buon fine settimana anche a te 🙂
Elena Valsecchi
18 Marzo 2017 at 8:26
Ciao Giovanna, provali sono meravigliosi, un bacione e buona giornata <3
edvige
17 Marzo 2017 at 16:26
Io adoro i pizzocheri però il bitto a Trieste nun c’è al caso il solito fontina e nemmeno dop….
Vediamo cosa potrò trovare.Buona fine settimana.
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 17:32
Ciao Edvige, puoi sostituire con un formaggio dal sapore deciso e da uno con un sapore morbido e cremoso come la fontina 🙂 Grazie cara e buon fine settimana a te!
ipasticciditerry
17 Marzo 2017 at 15:47
Ognuno ha la sua ricetta di famiglia e giustamente come diceva una vecchia pubblicità: “sono solo fatti miei”! Io li ADORO. Anche io li faccio spesso, più o meno come te. La pasta la faccio io con il grano saraceno, sai quanto mi piace impastare. Niente, mi hai fatto venire voglia e ora devo organizzare la “serata pizzoccheri” saranno felicissimi i miei! Un bacio e buon fine settimana
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 15:52
Ciao Terry il prossimo passaggio sarà fare la pasta in casa, lo prometto! La serata Pizzoccheri è una bellissima idea 🙂 Un bacione e buon fine settimana!
Lisa G
17 Marzo 2017 at 11:18
Che foto meravigliose Ely, sembra di poterli davvero assaggiare. I tuoi pizzoccheri sono squisiti, bravissima e buon fine settimana
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 11:28
Ciao Lisa ma grazie davvero! Un bacione e buon fine settimana a te <3
mila
17 Marzo 2017 at 10:36
Non soo una gran amante della verza, ma per il resto mi sembrano mooooooolto invitanti e poi adoro il formaggio che fila!!!!
Brava ed è bello ritrovarti così spesso sul monitor!!!
Buon venerdì
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 11:27
Ciao Mila, guarda Lucia non ama le verdure in genere ma qui la verza passa in secondo piano se poi si abbonda di formaggio come ho fatto io 🙂 Sono felice anche io di essere qui con voi! Grazie e buona giornata a te! Un bacione
Laura De Vincentis
17 Marzo 2017 at 10:16
Cosa vedono i miei occhi! Sono cresciuta con una zia di Teglio e molte estati le ho passate proprio lì. E’ stata zia a insegnarmi a fare i pizzoccheri con le dosi a “pugno”. Ancora ad oggi è il mio “confort food”, il mio rito, il mio cavallo di battaglia soprattutto con gli amici toscani. E’ da mesi che non li preparo… e mi mancano! La tua foto mi ha creato una voragine nello stomaco 😛 Un abbraccio
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 11:26
Laura ciao! A quanto vedo i Pizzoccheri fanno tornare bambini 🙂 ne sono felicissima! Noi appena possiamo li facciamo 🙂 E’ anche un piatto veloce da preparare e super super buono! Un bacione e grazie di cuore!
Serena
17 Marzo 2017 at 9:56
Accidenti…. che meraviglia, Ely, io li adoro, sai? Però non li so fare, lascio queste cose complicate alla mia mamma o al mio fidanzato, che, però, su mia specifica richiesta, omettono le patate (e magari raddoppiano il formaggio)…
Ci vedi tanto, ma tanto bene un rosso di valtellina <3
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 10:02
Ciao Serena ma sai che sono un piatto semplice e veloce? Davvero 🙂 Sei fortunata perché qualcuno te li prepara, qui devo quasi sempre cucinare io 🙂 Un rosso Valtellina e assolutamente d’obbligo! Un abbraccio grande e buona giornata!
m4ry
17 Marzo 2017 at 9:42
Ely buongiorno 🙂 Sai che questo è un piatto che mi ricorda tanto la mia infanzia? Lo preparava spessissimo mio papà e lo amavo ( e lo amo) alla follia. Mi credi se ti dico che mi è venuta l’acquolina a quest’ora? Quasi quasi mi invito a pranzo da te 😉
Ti abbraccio e ti auguro un buon weekend :*
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 10:01
Ciao Mary buon giorno a te cara! E’ un piatto davvero super confortevole e aggiungo un piatto in tavola allora! Ggrazie e buon fine settimana a te! Un bacione <3
Simo
17 Marzo 2017 at 8:25
Pensa che lo scorso anno sono stata invitata ad un corso per preparare i pizzoccheri…Ho imparato un po’ di trucchetti, poi però è giusto che ognuno li personalizzi come vuole…Sono Troppo buoni!!!
Forse poco dietetici, ma …Questa è un’ altra storia, ahaha…;)
Baci e buon venerdì
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 9:00
Simo, ora vorrei provare a fare la pasta dei pizzoccheri in casa 🙂 e quando si parla di questo piatto la parola dieta non viene mai pronunciata 🙂 Buon venerdì a te amica mia! E grazie 🙂
Laura
17 Marzo 2017 at 8:10
Ely cara, con questa ricetta mi hai riportato ad anni e anni di settimane bianche trascorse a Livigno località che ho nel cuore! Mio papà la preparava sempre anche dopo che tornavamo dalla vacanza e sono anni che non la gusto , ci provo adesso con gli occhi e credimi ne sento il profumo!
Grazie per questo tuffo nel passato che mi hai donato!
Un bacione
Pippi
Elena Valsecchi
17 Marzo 2017 at 8:59
Pippi ma davvero dalla profonda Toscana venivate fino a Livigno? Da noi sono un piatto di casa sempre gradito e sono felice di averti fatto fare un tuffo gioioso nel passato, sei sempre la benvenuta qui! E chissà mai che prima o poi un giretto sul nostro lago non ti porti fino a me! Un bacione grande e grazie di cuore!