Riso morbido con latte e castagne

4 Novembre 2019Elena Valsecchi

Serves: 4 persone

Siamo arrivati al terzo appuntamento per questa rubrica che ci siamo accorte ha ottenuto il vostro consenso e che da a noi, la possibilità di riscoprire i tanti e bellissimi libri che possediamo.

Oggi scopriamo un libro meraviglioso, in perfetto mood autunnale, ricco di ricette perfette e stagionali che ci fanno scoprire o riscoprire gli ingredienti di questa splendida stagione. Stiamo parlando di #la cucina del bosco, l’autrice la conosciamo tutti, Barbara Torresan, food blogger e fotografa professionista che ha fatto della sua passione un lavoro.

Per questa prima ricetta io ho scelto le castagne ed una ricetta che le ha come ingrediente, ma vi racconto una storia, la mia storia che ha come protagonista questa ricetta.

Da piccola abitavo in una casa a ringhiera e i rapporti con i vicini di casa erano molto intensi, o ci si odiava o ci si amava. Salendo le scale, prima di arrivare al mio ingresso, in una scaletta laterale abitava una nonnina la Signora Anna, l’ho sempre chiamata così, già anziana per me quando sono arrivata a 6 anni e anziana uguale fino a quando ho avuto 26 anni, quando purtroppo è venuta a mancare.

L’affetto che provavo per lei era puro amore, era come se fosse la mia nonna, quando la mia mamma lavorava ed io ero ammalata era la mia baby sitter, attraversava il terrazzo con una scodella di buon brodo di carne che risuscitava anche un morto e se la mamma era fuori per il pranzo ero sua ospite, la sua cucina era piccolissima, un tavolo al centro con le quattro sedie, una bella tovaglia ricamata ed un vasetto con dei fiori freschi. In un angolo la macchina da cucire con la foto del suo defunto marito, era rimasta vedova a solo 34 anni… poi la stufa con l’immancabile bollitore per una buona tazza di tè.

Ma veniamo alla nostra ricetta, alla Signora Anna piaceva la minestra di riso e castagne ed ogni sabato la preparava, pensando di farmi un regalo ogni volta me ne portava una scodella, mi sembra di rivederla ancora mentre scende i suoi tre gradini e attraversa la terrazza, con la scodella nella mani screpolate e rugose, suonava rigorosamente il campanello e al nostro “avanti Signora Anna”, lei con il suo sorriso sdentato, non sempre si ricordava di mette la dentiera, esordiva dicendo “Bimbi (era il mio soprannome ♥) guarda cosa ti ho portato, la minestra di riso e castagne”, io ringraziavo con un bacio e quando lei era sull’uscio passavo la scodella a mio papà perché….. perché a me la minestra di riso e latte non è mai piaciuta 🙂 .

 

 

Un tempo chiamati “il pane dei poveri” per il loro valore nutrizionale e per la grande disponibilità nei nostri boschi, castagne e marroni sono oggi l’oggetto di una vera e propria riscoperta gastronomica che li vede protagonisti di una cucina tradizionale e schietta, ma anche di ricette più raffinate che sorprendono per gusto e creatività. Insieme agli altri “frutti del bosco”, in particolare funghi e tartufi, questi ingredienti dal sapore intramontabile permetteranno di creare ricette sempre nuove, dal delicato sapore autunnale e non solo. Antipasti, primi piatti, secondi ma anche dolci sono i protagonisti di una cucina che stupisce per la capacità di unire passato e presente.

Autore: Barbara Torresan – Gribaudo Editore – Prezzo € 14,90

 

 

 

Ma veniamo ad oggi e alla nostra ricetta, è stata per me una sfida perché mentre cercavo la ricetta da provare ed ho visto questa, subito mi sono sentita in “dovere” di riprovarla e devo dire che è favolosa! Un mix cremoso, salato e dolce insieme, perfetta come piatto unico autunnale, il profumo poi della cannella regala al piatto un che di magico che davvero vi consiglio di provare.

Cara Signora Anna, in questi giorni ti ho pensato tanto e ti ringrazio per tutto il bene che mi hai voluto, spero di aver ricambiato con il mio amore, anche quando nel letto dell’ospedale non riconoscevi nessuno ma vedendomi esclamavi la mia Bimbi ♥, questa ricetta è dedicata a te, a tutte le volte che ci sei stata per me, soprattutto con la tua minestra che oggi ho rifatto mettendoci tutto il mio amore e il mio affetto ♥, forse sono questi gli ingredienti che l’hanno resa buonissima”.

Ora vi lascio alla ricetta e vi invito ad andare a visitare anche la Simo che vi stupirà con un primo davvero favoloso!

Spatzle di zucca con funghi e nocciole

Se volete vedere le ricette che ho già sperimentato, date uno sguardo a Libri in cucina

A presto e buona settimana!

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Riso morbido con latte e castagne

  • Serves: 4 persone

Una minestra che vale la pena di provare, cremosa, con un mix dolce e salato tutto da scoprire!

Non ho indicato il tempo di cottura perché dipende molto dal tipo di riso che utilizzate.

Ingredienti:

  • 280 gr riso , per minestra
  • 1,250 lt latte fresco, intero
  • 300 gr castagne, lessate
  • 60 gr burro
  • 2 foglie alloro
  • 1 spolverata cannella
  • 1 spolverata pepe nero, (a piacere)
  • 2 cucchiai mandorle, a lamelle (io mi sono dimenticata)
  • q.b. sale grosso

Preparazione:

  • 1)

    In una pentola capiente portate il latte ad ebollizione con 30 gr di burro, sale grosso q.b. e la cannella.

    State attenti che non fuoriesca quindi non allontanatevi dai fuochi 🙂 .

  • 2)

    Aggiungete il riso e mescolate.

  • 3)

    Dopo circa 10 minuti aggiungete le castagne e le due foglie di alloro e continuate a mescolare.

  • 4)

    Portate a cottura, se vedete che la minestra si “asciuga aggiungete altro latte, per il tipo di riso che ho utilizzato io, quello per minestra, la quantità di latte idonea + 1 litro e 250 gr.

  • 5)

    Togliete l’alloro, mantecate con i 30 gr di burro rimasto e servire con le mandorle a filetti leggermente tostate, (io mi sono completamente dimenticata 🙂 ).

  • 6)

    Se vi piace anche una spolverata di pepe nero macinato da alla minestra un carattere deciso, io l’ho omesso ma Pietro e Paolo invece lo hanno aggiunto con piacere.

30 Comments

  • Laura De Vincentis

    12 Novembre 2019 at 12:48

    Leggendoti mi è sembrato proprio di entrare nei tuoi ricordi e un po’ mi sono rivista anche io perchè questo riso morbido con latte e castagne è una ricetta della mia infanzia, un piatto succulento che mi piaceva da morire, una sorta di comfort food di quando ero piccina. Un bacio

    1. Elena Valsecchi

      12 Novembre 2019 at 13:35

      Ciao Laura sono felice che questa minestra faccia parte dell’infanzia di tante di noi, un grande abbraccio e grazie!

  • ipasticciditerry

    11 Novembre 2019 at 8:38

    Che bello questo post Ely ♥ Mi hai fatto venire in mente una situazione analoga di me bambina e di una signora, nonna Maria, che abitava nel mio palazzo. Anche io la ricordo con tanto affetto, quante cose mi raccontava … lei poi faceva un lavoretto a casa sua: assemblava i giochini che c’erano nelle merendine. Sacchi e sacchi di pezzi di giocattoli in casa sua. E io naturalmente ci giocavo, quando ero malata, mentre lei li metteva insieme nei sacchettini di plastica. Ti confesso che nemmeno a me piace riso e castagne ma questo è un dettaglio. Buona giornata tesoro

    1. Elena Valsecchi

      11 Novembre 2019 at 12:58

      Ciao Terry carissima ma sai che avevo un’altra vicina che si chiamava Signora Maria? la sua specialità era la minestra di riso e prezzemolo! Un bacione e grazie

  • Zeudi

    10 Novembre 2019 at 20:07

    Che racconto tenero, scalda davvero il cuore. A me, poi, al contrario la minestra di riso e latte è sempre piaciuta tanto, ma con le castagne non l’ho mai assaggiata e adesso mi hai messo proprio la curiosità. Ciao e buona settimana.

    1. Elena Valsecchi

      11 Novembre 2019 at 12:57

      Ciao Zeudi grazie di cuore, l’aggiunta delle cstagne è davvero favolosa, provala! Un bacione!

  • LAURA CARRARO

    7 Novembre 2019 at 16:04

    Un post dolcissimo scritto col cuore, sicuramente la sig.ra Anna ne sarà contenta e orgogliosa della sua Bimbi , molto felice che la sua minestra possa essere gustata da tutti!!!
    Baci

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 21:01

      Ciao Laura lo spero davvero con tutto il cuore sai? Un bacione grandissimo e grazie!

  • La mia famiglia ai fornelli

    7 Novembre 2019 at 10:29

    mi avete fatto venire voglia di correre in libreria a prendere questo libro! Odio il mese di novembre ma amo tutti i prodotti dell’autunno e i suoi colori quindi non vedo l’ora di replicare entrambi i vostri piatti e leggere tutti gli altri proposti nel libro!

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:44

      Ciaoooo, guarda ne vale la pena, un libro interessante con ricette fattibilissime che mettono in evidenza tutti gli ingredienti presenti in questa stagione, grazie di cuore!

  • saltandoinpadella

    7 Novembre 2019 at 10:26

    Che bello questo post Ely. Tanta tenerezza e tanto amore, che traspare davvero anche nelle foto. La Signora Anna sarà sicuramente molto fiera della donna che è diventata la sua Bimbi

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:45

      Ciao Elena grazie davvero, questo post l’ho proprio scritto con il cuore! Un bacione

  • Mile

    6 Novembre 2019 at 20:12

    Questo racconto rende magica la ricetta! Un abbraccio Ely!

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:45

      Sempre dolcissima Mile, grazie <3

  • Daniela

    5 Novembre 2019 at 23:49

    Che bel post! Hai avuto parole di grande affetto per la signora Anna, che sicuramente starà sorridendo (senza dentiera 😉 )
    Riso e latte mi piace molto, devo provarlo con le castagne.
    Un abbraccio

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:46

      Ciao Dany, lo spero davvero perché in queste righe ho proprio messo tutto l’affetto e l’amore che provavo per lei <3, grazie!

  • Tatiana

    5 Novembre 2019 at 13:27

    Ma che atmosfera cosy che si respira qui! Oh ma che bel libro, che ricetta… insomma mi hai già conquistata alla parola “castagne”, ora innanzitutto provo la questa squisitezza e poi prendo pure il libro, che so già essere una garanzia conoscendo l’autrice, ma che mi era sfuggito 🙂
    Un abbraccio!

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:48

      Ciao Tatiana,si il libro è “doveroso” averlo è molto molto bello, grazie!

  • Mary Vischetti

    4 Novembre 2019 at 23:00

    Ciotoline piene d’amore e di ricordi, quelli belli che ti riempiono il cuore di gioia…Meraviglioso il tuo racconto di vita Elena e favolosa questa ricetta! Sono certa che la Signora Anna ti stia sorridendo da lassù <3
    Baci,
    Mary

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:49

      Mary cara spero di averle reso onore con questa ricetta, un bacio grande e grazie!

  • carla emilia

    4 Novembre 2019 at 21:01

    Ciao Ely, ho scoperto l’arcano, è il server dell’università che non mi fa collegare. Da casa con la chiavetta riesco ad arrivare tranquillamente al tuo blog. Buonissima questa ricetta e molto tenero il post, un abbraccio 🙂

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 13:50

      Ahhh meno male dai ne sono felice, grazie cara Carla <3

  • Sabrina di Delizie&Confidenze

    4 Novembre 2019 at 20:02

    Ely, che bei ricordi!!! Bellissimo anche l’appuntamento, nonché la ricetta!!
    Da piccola mangiavo un dolce di riso al latte e ne andavo pazza! E andrei pazza anche di questo!
    Un saluto
    Sabrina

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 14:19

      Ciao Sabrina grazie cara! L’aggiunta delle castagne ti piacerà! Un bacione

  • zia Consu

    4 Novembre 2019 at 14:53

    Che dolcissimi ricordi e che splendida dedica! Queste ciotoline sono piene d’amore 🙂
    buon inizio settimana cara <3

    1. Elena Valsecchi

      7 Novembre 2019 at 14:20

      Ciao Cosnu, si penso che l’amore sia l’ingrediente speciale che le ha rese deliziose <3 grazie!

  • Giovanna

    4 Novembre 2019 at 13:20

    Che bella storia Ely, che dolce la tua “nonnina”. Immagino con quanta delicatezza e affetto ti porgeva la scodella di riso. Un abbraccio mia cara

    1. Elena Valsecchi

      4 Novembre 2019 at 14:25

      Ciao Giovanna, si la Signora Anna era speciale e rimarrà nel mio cuore per sempre, un bacione e grazie!

  • Simona Milani

    4 Novembre 2019 at 12:44

    Che bella questa ricetta, amo le ricette “del ricordo” e mi fa piacere davvero vedere che hai ritrovato in queste pagne un sapore dei tempi d’infanzia…
    Che dire poi di questo libro?! Che l’ho amato dalla prima all’ultima pagina, e l’ho anche scritto, perchè è proprio così!
    Buon pomeriggio cara

    1. Elena Valsecchi

      4 Novembre 2019 at 13:27

      Simo cara ma grazie! Hai ragione un libro favoloso in ogni sua pagina <3

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